Favorire l’inclusione sociale dei minori più svantaggiati del territorio attraverso attività ludico-sportive e ricreative. E’ stato questo lo scopo di un incontro svoltosi sabato scorso presso il Centro Sociale di Sappusi tra i rappresentanti della sezione trapanese dell’USSM (Ufficio dei Servizi Sociali Minorili) e quelli della Commenda Drepanum dell’Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme (i cosiddetti Cavalieri Templari), nel corso del quale è stato donato ai ragazzi del materiale utile per lo svolgimento di tali attività. Presenti all’incontro gli assistenti sociali della Giustizia Minorile, Salvatore Inguì e Sonia Fonte, Rosalba Romano del Centro per la Giustizia Minorile di Palermo, Pietro Cudia, istruttore responsabile dell’Apnea Academy e ancora Nicola Sciacca, presidente dell’associazione Gorgonio Blu, la delegazione della Commenda proveniente da Trapani e Agrigento, con rappresentanti anche di Siracusa e Catania, e i ragazzi sottoposti a procedimento penale che sono inseriti all’interno del progetto che fruisce delle attività di recupero “Delfino”. Lo stesso, promosso dai Servizi di Giustizia Minorile in collaborazione con Apnea Academy e Gorgonia Blu, ha preso il via tre anni fa e ha visto finora oltre venti ragazzi, tra quelli che sono sottoposti a procedimento penale, coinvolti. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani la possibilità di organizzare il proprio tempo libero in modo alternativo, fornendo loro delle occasioni di crescita attraverso inserimento in contesti dove, a causa delle proprie condizioni di marginalità, non potrebbero avere accesso. Il progetto prevede lezioni teorico-pratiche di nuoto, tecniche di rilassamento, di respirazione, yoga, pranarama e compensazione, lezioni di apnea dinamica e statica in piscina e lezioni di apnea costante in mare. Il progetto, basato finora solo sull’abnegazione degli istruttori e degli operatori (diversi, infatti, gli enti e le ditte che avevano assicurato senza esito la loro partecipazione alle attività attraverso l’acquisto di materiale tecnico), grazie al contributo dell’Ordine dei Templari viene adesso garantito ai ragazzi con la possibilità di continuare in mare aperto le attività in completa sicurezza.