Venerdì 18 Febbraio 2005-887 alle ore 20,30 si è tenuta la prima Conferenza Annuale e Nazionale dell'Ordine in Torno (CO). Un folto pubblico ha potuto assistere ai vari interventi degli Oratori della serata, primo fra tutti il Sindaco di Torno dott. Giovanni Sala, lo studioso prof. Pietro Muller ed alcuni noti esponenti della Cultura Milanese e Comasca; purtroppo non tutti gli intervenuti hanno potuto trovare posto all'interno di Villa Zita messa gentilmente a disposizione dalla Pro Loco e dal Comune di Torno che vengono qui pubblicamente ringraziati. Ci vorranno perdonare tutti quelli che, certamente non per nostra colpa o volere, non hanno potuto assistere in quanto la capienza della sala si è rivelata non sufficiente alla bisogna per l'altissima ed incredibile affluenza. Pensiamo di poter riproporre, a breve, la Conferenza in ambiente ancora superiore in quanto a capienza. Fare Clic sulle Immagini per ingrandire Il Fratello Bruno Cavalleri ha provveduto, con la solita solerzia e precisione, all'organizzazione, non semplice, della Conferenza stessa che ha ottenuto un successo di pubblico sicuramente superiore ad ogni più favorevole aspettativa. Dopo l'introduzione del fr. Bruno Cavalleri, ha preso la parola la giovane Studiosa di Storia Medievale dott. Giuseppina Lucini che ha esposto con notevolissima precisione e passione le vicende e la Storia di un' Ordine che, ancora oggi, risveglia sentimenti contrastanti, ma sempre positivi, nell'opinione pubblica e negli amanti di Storia Medievale. Il suo intervento è stato veramente interessante ed appassionato, oltrecchè preciso, ed il pubblico ha veramente potuto seguire la traccia dell'Ordine Antico come meglio non sarebbe stato possibile. L'applauso finale ed i complimenti del Luogotenente Gran Maestro dell'Ordine sono stati veramente meritati ed opportuni. Complimenti di cuore alla nostra Postulante che vedrà realizzarsi un suo piccolo sogno il prossimo 12 Marzo durante la Cerimonia di Investitura che si terrà in Torno.
E' stato poi il turno del fr. Comm. Maurizio Cereghini di Lugano che ha passato in rassegna i vari aspetti di Associazioni e Istituzioni parallele o vicine al nostro Ordine. Il suo esporre è stato quanto mai incisivo ed interessante per chi, fra il pubblico, aveva conoscenze ed introduzioni in particolari settori del sapere Cavalleresco e Superiore. Il suo entusiasmo e la sua preparazione hanno impressionato molto soprattutto coloro i quali sono soliti andare con la mente verso livelli a cui moltissimi vorrebbero giungere. Anche a lui il pubblico ha tributato la giusta ricompensa di un particolare e gratificante applauso. Ha preso, quindi, la parola, per il suo attesissimo intervento, il prof. Mario Moiraghi, Scrittore e Storico, che ha ammaliato i presenti con il suo grandissimo carisma e la sua perfetta conoscenza delle varie problematiche relative all'Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo.
Il prof. Mario Moiraghi ha esposto, per la prima volta in assoluto, le sue certezze relative alla Italianità di Ugo de Paganis, primo fondatore dell'Ordine, come da sempre sostenuto dall'O.S.M.T.J., e le sue critiche alle varie traduzioni della Regola Latina originale. Dopo aver ricordato l'aiuto offertogli dall'Ordine e dal nostro Luogotenente Gran Maestro S.E. fr. Alberto Zampolli, in particolare, nel lavoro di recupero della Documentazione antica e delle Lettere di Casa Amarelli in particolare, per cui sono occorsi quasi tre anni di lavoro per giungere ad ottenerne le copie, l'Oratore ha coinvolto sempre più il pubblico nella vera storia dell'Origine e della Discendenza dell'Ordine facendo un chiaro e comprensibilissimo uso di materiale visivo che consentisse a tutti i presenti di ben comprendere, in pochi minuti, ciò che aveva richiesto anni di lavoro, di elaborazione e memorizzazione. Un lunghissimo applauso a scena aperta ha gratificato l'intervento del prof. Mario Moiraghi sia per la assoluta competenza che per la simpatia che ha saputo ispirare nei presenti. Per ultimo ha preso la parola il nostro Luogotenente Gran Maestro, S.E. fr. Alberto Zampolli, che ha esposto con chiarezza la Discendenza dell'Ordine precisando in modo molto categorico che nessuno potrà mai "dimostrare" la Diretta Discendenza dal Rogo in cui trovò la Luce il nostro 22° Gran Maestro Jacques de Molay ma, contemporaneamente, spiegando il perchè di un fiorire di sedicenti Ordini Templari, ad oggi molto oltre 200, tutti usciti dal nostro Ceppo originario, che hanno invaso la scena Mondiale ed Italiana di sedicenti Gran Maestri, ad oggi oltre 50, che nulla hanno a che fare con l'Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jérusalem, O.S.M.T.J.. Ha anche potuto rammentare che, malgrado la operosa volontà ecumenica Sua e dell'Ordine, molto difficilmente si potrà giungere alla ricongiunzione di codesti gruppi nell'Ordine e questo proprio per le ragione che li ha spinti a separarsi: la grande spinta personale dei vari ex Fratelli verso una parodia di "potere personale" inutile e dannoso per l'Ordine in generale e per la loro credibilità in particolare. Una serie di Domande e Risposte da parte del pubblico rivolte al nostro Ordine ha trovato puntualmente pronto il nostro Luogotenente Gran Maestro S.E. fr. Alberto Zampolli. Gli interventi degli Ospiti sono stati tutti molto precisi e mirati, in alcuni casi anche provocatori, ma fra una piccola battuta, un fermo diniego ed un sorriso, si è conclusa questa prima Conferenza pubblica dell'Ordre che anticipa di poco la Cerimonia di Investitura che si terrà il 12 Marzo in questo stupendo e ridente paese della costa interna del Lago di Como.
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