Questa festività cade il 21 novembre ed e’ stata istituita a secolare vincolo di gratitudine del Doge di Venezia per chiedere l’intercessione della Vergine Maria contro una terribile pestilenza nel biennio 1630-31 (la precedente avuta nel 1575-77 aveva portato alla costruzione del Redentore sempre a VE) e fa voto di erigere una chiesa intitolata alla Salute per la cessazione dell’epidemia.

Sorge quindi la Basilica (architetto Baldassarre Longhena) in Venezia che consacrata nel 1687 esalta la Vergine e risponde ad esigenze di grandiosità della Serenissima e della Repubblica.

Ma come si é avuta questa pestilenza?

Nel 600 la Serenissima combatteva contro i Tedeschi e gli Spagnoli per liberare i territori Italiani.

Nel giugno 1930 finita la guerra tornano i soldati nelle loro case e con loro l’Ambasciatore di Mantova che provenendo da una zona infetta (Tedeschi) venne messo in quarantena nell’isola di Lazzareto Vecchio.

Un’unica persona entrò in contatto con l’Ambasciatore, un falegname, ma tanto bastò, col suo ritorno a casa la sera, per propagare la malattia a cominciare dalla zona di S.Vio (Ve).

Già dall’epidemia del 1575 vi erano dei Provveditori alla Sanità e anche in questo caso emanarono disposizioni di bonifica delle case infette, di divisione degli ammalati negli Ospedali e mandando a lavorare le persone sane nei campi dell’entroterra.

Il Patriarca (Giovanni Tiepolo) ordinò preghiere pubbliche e Processioni (che continuano appunto ancora oggi anche se i territori non sono più sotto Venezia).

Il 22 ottobre 1630 il Doge Nicoletto Contarini (che morì il 2 aprile 1931 non riuscendo a vedere la posa della prima pietra della chiesa ) pronunciò in San Marco il solenne voto del Senato della Serenissima di costruire la nuova chiesa.

Solo nel mese di novembre 1630 ci furono c.ca 14.000 vittime, la pestilenza terminò solo dopo un anno e mezzo e si contarono c.ca 50.000 vittime.

Nel gennaio 1632 si abbatterono le case del Seminario vicino alla Dogana per la nuova costruzione.

Il 28 novembre,dello stesso anno fu decretato giorno ufficiale della liberazione dal morbo.

Il nuovo Tempio, venne consacrato il 9 novembre 1687 e si spostò definitivamente la data per la festa al 21 novembre.

Oggi 26 novembre 2006 i Templari (su richiesta di Padre Corrado) sono qui appunto per rendere testimonianza del passato e scortare la statua della Vergine nella processione.

                                                                                                 Fr.Chevaliers

                                                                                                 Paolo Pighin

                                                                                                 Giovannino D'Antona

                                                                                                  Andrea Canton

                                                                                                  Giancarlo Capello