Terre d'Italia 24/25 dicembre 2004-886
Un Natale diverso della Commenda Roma
Il consumismo di questi ultimi anni ci sta progressivamente allontanando dal vero significato del Natale. È un momento importante che va oltre la fede; un momento di riflessione che ci può aiutare a superare l’isolamento spirituale e sociale che i ritmi della vita spesso ci impongono.
Con questo spirito i fratelli della Commenda Roma hanno deciso di affrontare questo momento di festa.
I giorni del 24 e 25 dicembre abbiamo deciso di dedicare un po’ del nostro tempo per aiutare le suore di Madre Teresa di Calcutta a preparare e servire il pranzo per i poveri nel loro Istituto di S. Gregorio al Celio. Un’esperienza unica che ci ha fatto comprendere quanto grande sia l’opera che questa piccola suora è riuscita a creare.
La cosa che ci ha stupito maggiormente è stato il gran numero di giovani suore che, in un momento in cui la chiesa lamenta un calo delle vocazioni, arrivano da tutto il mondo per servire quel popolo sconosciuto e silenzioso di poveri senzatetto spesso abbandonati a se stessi per le vie delle nostre città.
Per tornare al nostro Natale posso dire, senza ombra di dubbio, che è stato il più bello della nostra vita. Abbiamo portato alle suore anche un po’ di giocattoli e di vestiti che abbiamo raccolto tra di noi e tra i nostri amici, e abbiamo chiesto di poter tornare ad aiutarle nel loro lavoro.
Sarà nostro impegno raccogliere biancheria, medicinali, cancelleria e quant’altro possa essere loro utile durante tutto l’anno, visto che, purtroppo, ci si ricorda dei poveri solo a Natale quando essere più buoni e caritatevoli diventa il “digestivo” per mandare giù quella fetta di panettone di troppo che abbiamo mangiato, seduti su una tavola imbandita, aprendo pacchetti pieni di cose inutili.
Queste persone esistono tutto l’anno; per loro, ogni giorno, il primo problema è come arrivare alla sera, dove trovare qualche cosa da mangiare e un posto dove ripararsi. Noi la mattina quando ci svegliamo il primo problema che abbiamo è cosa mangiare per colazione; poi possiamo permetterci di aprire la finestra e, in base al tempo, decidere come vestirci. Questi gesti quotidiani, ai quali spesso non si da peso, da qualche giorno hanno per noi un valore nuovo. Ci sentiamo fortunati e ci vergognamo di quando abbiamo pensato che forse potevamo meritare qualcosa di più.
Non sappiamo per quale motivo la “piccola matita nelle mani di Dio” abbia deciso di entrare nella nostra vita, ma non possiamo fare altro che ringraziarla e seguire i molti segni che ci sta mandando.
Terre d'Italia 15 dicembre 2004-886
Dalla Commenda Abellinum
La Commenda Abellinum ha partecipato alla Campagna Nazionale con un intervento a favore di un'Associazione per il Recupero di Tossicodipendenti.
L'Associazione, priva di molti accessori normalmente indispensabili, ha ricevuto una Scaffalatura di cui aveva urgente bisogno.
La Commenda Abellinum ha provveduto all'acquisto ed alla consegna.
Terre d'Italia 06 Gennaio 2005-887
Con l'arrivo della Befana si è conclusa la campagna Templare "Un Giocattolo per un Sorriso".
Eravamo partiti con questa campagna con l'intento di portare un pò di gioia ai Bambini di 2 Istituti, siamo giunti a 8 Istituti per Bambini ed 2 per Anziani.
Non potevamo fare di meglio.
La Befana ha portato un grande sorriso ad altri due Istituti di Como ed uno di Macherio ma, poichè la generosità è stata veramente molta, abbiamo potuto donare moltissimi giocattoli ad altri Gruppi che operavano in favore di Paesi Africani.
Ci corre obbligo di ringraziare veramente di cuore tutti i generosi donatori anonimi ed anche due Postulanti di Barletta e Reggio Emilia che, motu proprio, hanno raccolto dei bellissimi giocattoli facendoli pervenire in tempo utile per la distribuzione, complimenti ancora.
L'appuntamento è, naturalmente, per la prossima iniziativa di cui sarete tutti informati.
Ad Majora....
Ci hanno scritto
L'Istituto Piccolo Cottolengo Don Orione di Tortona ha voluto ringraziarci con un piccolo ma significativo biglietto che ci ha fatto veramente tanto piacere ricevere, eccolo: